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Problemi trattati / Disturbi d'ansia |
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Disturbi d’ansia: sintomi e cura Molte persone possono avere un disturbo d’ansia nel corso della propria vita, oppure semplici manifestazioni d'ansia. L’ansia non è un fenomeno anormale. E' un’emozione di base, che comporta uno stato di attivazione dell’organismo che normalmente si innesca quando viene vissuta una situazione soggettivamente come pericolosa, o che comporta qualche “rischio” (ad es. l'ansia di non superare un esame). L’ansia, quindi, non è solo un limite o un disturbo, ma costituisce una importante risorsa, perchè una condizione fisiologica, che ha la funzione di proteggerci dai rischi, mantenendo lo stato di allerta e di migliorare le nostre prestazioni (ad es. sotto esame). Tuttavia, quando questo “stato di allerta” derivato dal sistema attivatore dell'ansia è eccessivo o sproporzionato rispetto alle situazioni oggettive, chiamiamo questa condizione disturbo d’ansia. La persistenza di tale disturbo può avere effetti disturbanti e peggiorare la qualità di vita di una persona, fino a porla nella difficoltà di affrontare anche situazioni comuni. Nella popolazione questi disturbi sono assai frequenti, e possono in caso di “gravità" provocare situazioni invalidanti nelle quali la risposta più comune da parte di chi ne soffre è la reazione di evitamento (ad es. la fobia - o paura- di uscire di casa spinge la persona ad uscire sempre meno). Le fobie, come nell'esempio appena fatto) fanno parte della costellazione dei Disturbi d'Ansia. E' possibile intervenire efficacemente su di essi attraverso mirati interventi forniti dallo psicologo psicoterapeuta. In alcune situazioni è da valutare l'opportunità di associare ai colloqui terapeutici l'assunzione di specifici psicofarmaci (es. ansiolitici, coadiuvanti del sonno) suggeriti da un Medico (di Medicina Generale o Psichiatra), per alleviare il disagio provocato da sintomi di una certa entità e persistenza. Quali sono i disturbi d’ansia:
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